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Rome Art Week: Al Gate 30 la mostra “Geografie a filo” di Diana Pintaldi

Sarà inaugurata il 28 ottobre in un ‘gate’ spazio-temporale dalle 18 alle 21 

 la personale dell’artista romana in cui spazio e tempo si fondono nelle opere. 

 

Roma, xx ottobre 2023-   Apre al pubblico lo spazio indipendente Gate30 con la mostra intitolata “Geografie a filo” dell'artista Diana Pintaldi, con testo critico e curatela di Laura Catini.

In occasione della Rome Art Week, l’artista romana aprirà per la prima volta le porte dello spazio di Via Lima 30 per l’inaugurazione della sua personale, frutto di una ricerca artistica fatta di incontri e influenze, sovrapposizioni e mutamenti in cui la materia e il soggetto che vi sta operando percorrono insieme lo stesso processo.  

Dalle 18 alle 21 Pintaldi presenterà i suoi ultimi lavori invitando il pubblico a varcare un cancello fisico ed esperienziale, aperto dall'artista in esclusiva per l'opening, per concedere allo spettatore la possibilità di collegarsi intimamente alla sua ricerca, percependo il tempo dei luoghi.

“La funzione dello spazio muterà alla chiusura dell’evento- spiega Diana Pintaldi- ripristinando il suo ruolo ordinario e lasciando nella mente dei partecipanti un senso di déjà vu”. 

Altri artisti interessati potrebbero riattivare il varco spazio-temporale di Gate30 con le loro future proposte espositive.

 

Diana Pintaldi è nata a Roma in una famiglia di artisti nel 1988. Inizia il suo approccio al disegno studiando sin da bambina le successioni dei fotogrammi che generano i filmati. Laureata in scienze motorie, ha focalizzato il suo punto di vista sulle successioni di istanti di un’azione, fino ad approfondire numerosi aspetti riguardanti le connessioni tra mente e corpo, tempo e spazio, trovando  poi nel codice Morse il suo medium espressivo. Nel 2014 ha aperto il suo studio artistico e nel 2015 ha esposto in una prima personale alla Creative Room Art Gallery. Dopo l'esperienza di Atelier al MACRO Asilo del 2019 e successive mostre, nel 2023 viene contatta dalla Fondazione Pistoletto in merito a degli scatti effettuati alla Galleria Nazionale davanti l'opera di Pistoletto, "un Giovanotto (la smorfia)". La performance fotografica dell’artista, (2017 a oggi) racconta il ritratto di famiglia di Diana Pintaldi in divenire, interpretando numerosi aspetti concettuali della ricerca del Maestro stesso, che le ha dedicato un’intervista sul Journal della Fondazione Pistoletto (in prima pagina sul numero di giugno, per i 90 anni di Michelangelo Pistoletto), e citazioni durante i numerosi convegni da lui tenuti nell’ultimo anno. A ottobre, la Galleria Nazionale ha aperto le sue porte in esclusiva per far proseguire la performance artistica del ritratto di famiglia dell'artista, ma questa volta, davanti all’opera “Un Giovanotto(la smorìia)” anche la con partecipazione di Michelangelo Pistoletto in persona. 

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CORRIERE DELLA SERA

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